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Techno patrimonio culturale: cosa cambia davvero per club e DJ
Nel marzo 2024 la techno berlinese è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale in Germania: un traguardo storico che valorizza club culture, festival e parate della capitale. Per i professionisti significa maggiore legittimazione, accesso potenziale a sostegni istituzionali e nuove leve di promozione turistica.
Il rovescio della medaglia? Il contesto resta fragile. A Berlino, anche club storici affrontano pressioni economiche: il caso SchwuZ (bancarotta) e le chiusure/traslochi di altri locali illustrano la necessità di policy urbane favorevoli e di fondi strutturali per la nightlife.
Techno patrimonio culturale: cosa cambia davvero per club e DJ
Nel marzo 2024 la techno berlinese è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale in Germania: un traguardo storico che valorizza club culture, festival e parate della capitale. Per i professionisti significa maggiore legittimazione, accesso potenziale a sostegni istituzionali e nuove leve di promozione turistica.
Il rovescio della medaglia? Il contesto resta fragile. A Berlino, anche club storici affrontano pressioni economiche: il caso SchwuZ (bancarotta) e le chiusure/traslochi di altri locali illustrano la necessità di policy urbane favorevoli e di fondi strutturali per la nightlife.
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Nel marzo 2024 la techno berlinese è stata riconosciuta come patrimonio culturale immateriale in Germania: un traguardo storico che valorizza club culture, festival e parate della capitale. Per i professionisti significa maggiore legittimazione, accesso potenziale a sostegni istituzionali e nuove leve di promozione turistica.
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